Una bellissima meta per l'inverno: le Filippine - travelblog.it
Perfetto per una fuga invernale, l’arcipelago dal mare cristallino per una vacanza tra relax, natura e divertimento.
Se siete in cerca di una meta esotica e calda, le Filippine, un arcipelago composto da oltre 7.000 isole, rappresentano una scelta straordinaria. Situato nel cuore del Sud Est Asiatico, questo paese offre non solo un clima caldo e soleggiato, ma anche una cultura ricca e variegata, influenzata da oltre tre secoli di dominazione spagnola.
La calda ospitalità dei filippini, unita alla bellezza naturale delle isole, crea un ambiente ideale per una fuga invernale. Con la loro bellezza naturale, la ricchezza culturale e un clima perfetto, queste isole offrono un’esperienza di viaggio indimenticabile che saprà soddisfare ogni desiderio di avventura e relax.
Il periodo migliore per visitare le Filippine va da dicembre a marzo, quando le temperature sono piacevoli e le piogge sono rare. Durante questi mesi, il clima è secco e soleggiato, con temperature che di solito non superano i 34 gradi Celsius, rendendolo perfetto per esplorare le meraviglie naturali e culturali delle isole.
Partendo da Manila, la capitale, una delle prime tappe è l’isola di Cebu, conosciuta per il suo mix di storia, cultura e meraviglie naturali. Dopo un breve volo, ci si trova immersi in una metropoli vibrante, dove grattacieli moderni si affiancano a edifici storici e a mercati locali. Qui, è possibile visitare la Basilica Minore di Santo Niño, che custodisce una statua del Santo Bambino, il Forte San Pedro, un’antica fortificazione spagnola.
Oltre alla storia, Cebu è famosa per le sue spiagge mozzafiato. Le aree di Mactan e Paradise Beach sono imperdibili per chi ama il mare. Le Kawasan Falls, con le loro acque turchesi e le piscine naturali, offrono la possibilità di praticare canyoning in un ambiente straordinario.
Dopo Cebu, una visita a Bohol è d’obbligo. Quest’isola è conosciuta per la sua natura incontaminata e per le famose Chocolate Hills, una formazione geologica unica che offre panorami spettacolari. Un’altra attrazione imperdibile è il Philippine Tarsier Sanctuary, dove è possibile vedere il tarsier, uno dei primati più piccoli del mondo, famoso per i suoi grandi occhi.
Palawan è un vero gioiello dell’arcipelago filippino, rinomata per le sue spiagge bianche e il mare cristallino. Atterrando a Puerto Princesa, è possibile visitare il celebre Underground River, un fiume sotterraneo che si snoda attraverso una grotta, offrendo spettacolari formazioni rocciose e un’esperienza unica di navigazione.
Da Puerto Princesa, è consigliabile dirigersi verso El Nido, una delle destinazioni più fotografate al mondo. Qui, il tour di island hopping è un must: si visitano spiagge idilliache e calette nascoste, con la possibilità di gustare pesce fresco e frutti di mare mentre ci si gode il sole. Coron, un’altra gemma di Palawan, è famosa per il suo snorkeling e le immersioni nei relitti giapponesi della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo aver esplorato le isole, un passaggio a Manila offre un interessante contrasto. Questa metropoli vivace è un crocevia di culture, dove il moderno si mescola con la tradizione. Il quartiere di Intramuros è il cuore storico della città, con le sue strade acciottolate, le antiche mura e il Forte Santiago. Qui, è possibile immergersi nella storia coloniale delle Filippine e visitare la Cattedrale di Manila, un’imponente struttura che racconta secoli di storia.