Per chi ama viaggiare, anche nel prossimo anno, è necessario fare attenzione ad alcune destinazioni di riferimento che risultano essere davvero pericolose.
Non soltanto quelle vicine o più prossime a scenari di guerra che sono sparsi un po’ per il mondo, anche in Europa. Quando si decide di intraprendere un viaggio e partire verso una certa destinazione, è sempre meglio dare anche un occhio alla Risk Map.
Minacce alla sicurezza quanto personale, quanto anche alla salute a livello mondiale. Una mappa che, purtroppo, viene aggiornata di continuo causa anche gli eventi bellici che evolvono in continuazione. Cerchiamo di capire meglio insieme di cosa si tratta.
Attenzione a dove viaggi
Un viaggio è sempre una delle cose più belle per una persona: chi lo organizza, chi lo pensa e poi lo mette in atto, si pone davanti la possibilità di andare a conoscere nuovi posti, nuovi luoghi che non ha mai visto prima. Ma, deve anche mettere in conto che il pericolo è sempre dietro l’angolo. È necessario, infatti, conoscere bene il luogo dove si è destinati, non solo dal punto di vista di ciò che si vuol andare a visitare.
Anche per il 2025, infatti, è stata aggiornata quella che da chi viaggia è conosciuta come la Risk Map, la mappa dei luoghi dove è più rischioso andare a fare un viaggio per una serie di motivazioni. A metterla in atto è “International SOS”. La mappa restituisce un panorama sempre più complesso, dominato da tensioni geopolitiche, conflitti armati e rischi sanitari.
Al momento, vi sono delle destinazioni che sono più pericolose di altre. A partire dalla zona della Terra Santa, per passare poi al Libano, al Sudan, al Myanmar.
Le zone più pericolose del mondo
“Le tensioni geopolitiche sono il principale motore di cambiamento nella Risk Map di quest’anno. Non abbiamo ridotto i rating di rischio di nessun Paese, un chiaro segnale dell’aumento della complessità globale” – spiega, in un’intervista, Franco Fantozzi, senior security advisor di International SOS.
Come dicevamo all’inizio, quelli che vi abbiamo nominato sono solo i principali scenari di guerra in corso e i posti più pericolosi dove andare per un viaggio. A questi si aggiungono, anche, alcune zone del Messico, del Sudafrica e del Kenya dove sono in corso conflitti, disordini sociali o aumento della criminalità.
Ma anche alcune zone del Laos, della Thailandia e delle Filippine, insieme anche alla Bolivia e alla Libia. Non dimenticando, poi, l’Ucraina, teatro principale di guerra in Europa. Attualmente, la Risk Map contiene anche dati su circa mille città nel mondo, fornendo informazioni dettagliate su conflitti, criminalità, disastri naturali e accesso alle cure mediche.