Il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano ha da poco introdotto un innovativo acceleratore lineare, frutto di un investimento di 3,3 milioni di euro, finanziato attraverso fondi europei del programma Next Generation EU, con il supporto di finanziamenti regionali. Questa nuova attrezzatura è destinata a rivoluzionare i trattamenti oncologici, rendendoli più precisi ed efficaci per i pazienti, rappresentando così un progresso significativo nel settore della radioterapia.
Dettagli dell’investimento e della realizzazione
Il progetto, avviato a maggio 2024, ha compreso non solo l’installazione dell’acceleratore ma anche importanti lavori di adeguamento dei locali. Questi interventi sono stati completati entro ottobre dello stesso anno e una fase cruciale è seguita, caratterizzata da collaudi e verifiche tecniche approfondite. Sono stati anche avviati corsi di formazione per il personale sanitario, assicurando che i medici e gli operatori siano pronti a utilizzare al meglio questa tecnologia all’avanguardia. L’acceleratore, denominato Truebeam Versione 3.0, si posiziona tra le apparecchiature più avanzate nel campo della radioterapia oncologica, aumentando le capacità terapeutiche del CRO e ponendo un forte accento sulla preparazione e la formazione continua del personale.
Come funziona il nuovo sistema di terapia a fotoni
Il sistema Truebeam Versione 3.0 rappresenta un importante passo avanti nella radioterapia, specialmente nel trattamento non invasivo della malattia. In ogni anno, il CRO tratta circa 2.100 pazienti, e la nuova tecnologia migliorerà notevolmente la qualità delle immagini durante la radioterapia guidata. Rispetto agli acceleratori lineari tradizionali, questa attrezzatura offre un’accuratezza senza precedenti nei trattamenti stereotassici, i quali permettono di somministrare dosi elevate di radiazioni in modo estremamente preciso. Grazie alla nuova tecnologia, sarà possibile gestire la respirazione dei pazienti durante le sedute di trattamento, che contribuisce a ridurre l’esposizione dei tessuti sani alle radiazioni.
Innovazioni nell’allineamento e monitoraggio del paziente
Un altro aspetto innovativo dell’acceleratore riguarda il sistema ottico di allineamento, che tiene traccia della superficie cutanea del paziente. Questa funzionalità, unitamente alle tecnologie diagnostiche di imaging 2D e 3D, permette un posizionamento altamente preciso e un monitoraggio costante. Tale capacità risulta particolarmente vantaggiosa per le radiazioni destinate a zone in movimento, come polmoni e seno, garantendo che il trattamento sia sempre focalizzato sull’area interessata. Questa maggiore precisione non solo migliorerà i risultati terapeutici, ma ridurrà anche il rischio di effetti collaterali dovuti a trattamenti meno mirati.
Con l’apertura di questo nuovo reparto, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano ribadisce il suo impegno nella lotta contro il cancro attraverso l’adozione di tecnologie moderne, e si posiziona come un punto di riferimento nell’ambito oncologico, con il fine ultimo di migliorare sempre più la qualità della vita dei pazienti.