È una delle più importanti attrici italiane del momento, richiestissima sia da registi italiani che stranieri per le loro pellicole. Stiamo parlando di Luisa Ranieri.
Donna bella, prorompente e prosperosa e, proprio la sua fisicità meridionale, italiana e genuina, molto spesso l’ha fatta dubitare anche della sua bravura come attrice. E a raccontarlo è stata lei stessa in un’intervista.
La stessa Ranieri è stata anche protagonista, come ospite, al Festival di Sanremo, raccogliendo attorno a sé favori del pubblico oltre che tantissimi applausi. Ma cosa l’ha così turbata? Cerchiamo di capire insieme.
Luisa Ranieri e il suo essere attrice
Un’attrice tra le più brave e le più ricercate del momento. Il suo successo arriva anche prima dei film con Paolo Sorrentino e con Ferzan Ozpetek. Una donna forte e genuina, moglie di un altro attore (Luca Zingaretti, ndr) che, proprio in questi giorni è in sala con l’ultimo film del regista turco, dal titolo “Diamanti”.
In questo film, Luisa Ranieri, attrice nata a Napoli, racconta di essere Alberta, proprietaria di una sartoria negli anni ’70. E lo racconta in un’intervista a Fanpage: “È una donna apparentemente molto dura, che negli anni Settanta ha dovuto indossare una maschera per portare avanti la sua sartoria con professionalità”.
Ogni film è un’esperienza unica, spiega la stessa Ranieri, e con ogni regista è un’emozione unica ed irripetibile. Come dicevamo all’inizio, non soltanto Ozpetek, ma anche Sorrentino fra i registi che hanno chiesto e voluto che Luisa recitasse con loro. E davanti alla domanda di come è stato lavorare con questi due mostri sacri del cinema, la Ranieri non ha avuto dubbi: “[…] Sono molto contenta di queste due esperienze con lui perché mi hanno accresciuto molto”.
Il rapporto con la sua fisicità
Luisa è sempre stata una donna genuina che non ha mai voluto nascondere la sua vera fisicità, tanto da considerarla un suo vero must. Ma è sempre stato un punteggio a suo favore? Così ha risposto: “Quando ho iniziato, la mia fisicità e la mia faccia non andava di moda al cinema. Agli inizi, ho avuto un momento forte e ho faticato rispetto all’aspettativa di fare un cinema d’autore” – ha spiegato.
Ma, allo stesso tempo, poi, ha raccontato di non essersi mai arresa a nulla e ha continuato per la sua strada: “Ma sono stata là, sul pezzo e ho fatto delle scelte, delle rinunce economiche, ma sono andata dritto al mio obiettivo, lavorando su me stessa, preparandomi e lavorando”.
Mai la volontà di mollare o di rinunciare al suo sogno di diventare un’attrice: “[…] Sono cambiata molto, grazie alla vita che ho fatto, agli incontri, alla famiglia, ai figli. Prima ero estremamente esigente con me stessa, una vera rompiscatole. Mi sfinivo. Adesso sono più morbida e accogliente con me stessa”.