
Alla scoperta del Gran Canyon dell'Alto Adige - travelblog.it
In Italia c’è un magnifico e spettacolare Gran Canyon che offre un panorama mozzafiato: si estende per 8 km ed è assolutamente da esplorare.
Quando si parla di meraviglie naturali, il Grand Canyon dell’Alto Adige rappresenta una gemma nascosta che sorprende chiunque decida di visitarla. Situato tra le maestose Dolomiti, questo canyon è un esempio straordinario di bellezza e storia, capace di incantare chiunque lo esplori. Non è necessario viaggiare fino negli Stati Uniti per ammirare un canyon mozzafiato; l’Italia offre luoghi altrettanto affascinanti, come il canyon del Bletterbach, che racconta la storia della Terra attraverso le sue spettacolari stratificazioni rocciose.
Dove si trova il Grand Canyon dell’Alto Adige
Il Grand Canyon dell’Alto Adige, conosciuto anche come canyon del Bletterbach, si trova in provincia di Bolzano, tra i paesi di Aldino e Redagno. Questo luogo incantevole è il risultato di millenni di erosione e sedimentazione, risalente all’ultima era glaciale, circa 18.000 anni fa. Si estende per circa 8 chilometri in lunghezza e raggiunge una profondità di 400 metri, situandosi al margine del Parco Naturale Monte Corno.
La gola del Bletterbach è un esempio unico di geologia, che offre ai visitatori l’opportunità di scoprire non solo la bellezza del paesaggio, ma anche la sua importanza scientifica. Il canyon è famoso per i suoi fossili e per i resti di antiche forme di vita marine, come conchiglie e chiocciole, che un tempo popolavano mari tropicali. Immaginare un ambiente simile a quello attuale del Golfo Persico è un’esperienza affascinante che arricchisce la visita.

Visitare il canyon del Bletterbach è come intraprendere un viaggio nel tempo, riscoprendo oltre 40 milioni di anni di storia geologica. Gli abitanti della zona hanno dedicato questo luogo alla memoria delle formazioni geologiche che lo caratterizzano, rendendolo un punto di riferimento per studiosi e appassionati di geologia.
Il percorso è arricchito da 16 targhe informative che illustrano i vari aspetti del canyon, tra cui reperti fossili, gallerie scavate dai minatori, leggende locali, come quella della radura dell’oro e del gigante Grimm.
Le modalità di visita e i percorsi di esplorazione
Il canyon del Bletterbach è accessibile solo nei mesi più caldi, da maggio a ottobre, con orari di apertura dalle 9:30 alle 18:00. L’ingresso è molto economico, con un biglietto di soli 9 euro, un investimento che ripaga ampiamente in termini di esperienza e bellezza. Per chi desidera un’esperienza più approfondita, esistono visite guidate, che costano 19 euro per adulto (46 euro per una famiglia) e durano circa tre ore e mezza. Durante queste visite, esperti locali conducono i partecipanti attraverso il canyon, fornendo informazioni dettagliate e rispondendo a domande.
Per garantire la sicurezza dei visitatori, è obbligatorio indossare un casco, disponibile per il noleggio, a causa del rischio di caduta massi. All’interno del canyon, ci sono diversi sentieri che permettono di esplorare la bellezza del paesaggio. I percorsi principali includono un sentiero semplice adatto a famiglie con bambini piccoli o a persone anziane, si snoda attraverso il bosco e segue un percorso geologico. C’è anche un sentiero avventuroso che conduce i visitatori nel cuore della gola, dove si possono ammirare le imponenti pareti rocciose e una grande cascata, raggiungibile tramite due ripide scale di ferro.
Per chi non si sente pronto ad affrontare questi percorsi, è disponibile anche un tour virtuale che offre un’esperienza immersiva del canyon, permettendo di esplorare le meraviglie del Bletterbach senza le sfide fisiche del terreno.