A chi non soffre di vertigini, Tomoyoshi, offre uno spunto per una spettacolare foto da scattare su dei lastroni di roccia ad oltre 500 metri di altezza sul Lysefjord, il fiordo della luce, uno di quegli straordinari scenari naturali, di cui Francesco ci aveva parlato nel suo post Fiordi di Norvegia.
Chi ci è stato, come ad esempio Marco che ci racconta la sua esperienza su Viaggeria, racconta di una natura aspra ma bella e di viste mozzaffiato, in uno scenario dove l’intervento dell’uomo è volto a cercar di a non lasciar tracce, anche se questo significa non costruire parapetti. Una filosofia agli antipodi da quella che viene praticata in altre parti del mondo e che porta a costruire lo Skywalk, per esempio.